NewsL’importanza delle soluzioni in resina in ambito sanitario durante la pandemia
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L’importanza delle soluzioni in resina in ambito sanitario durante la pandemia

Pavimenti in resina in ambito sanitario

Il Covid ha influenzato molto il nostro modo di vivere perché ad oggi si presta molta più attenzione al contatto con gli altri, all’igiene personale e alla sanificazione degli ambienti. Tutti questi accorgimenti hanno l’importante scopo di inattivare i virus e gli agenti patogeni in modo e seppure le norme igieniche sono sempre state fondamentali, ad oggi ricoprono un ruolo fondamentale, soprattutto nelle attività commerciali che devono per legge creare ambienti idonei in questo senso. In tale ottica, il settore sanitario, che già di per sé deve essere un ambiente sicuro e sanificato, gioca un ruolo molto importante e sicuramente è uno di quelli più sotto il mirino. Gli ospedali, le cliniche e tutti gli ambienti adibiti ai servizi sanitari devono essere sempre impeccabili e i pavimenti in resina industriali costituiscono un elemento perfetto per soddisfare tale requisito. Le norme igieniche imposte in questo campo possono essere soddisfatte appieno da questo materiale poiché la resina ha delle caratteristiche che la rendono perfetta per la pavimentazione:

  • si pulisce facilmente poiché è molto liscia e dunque migliora le diverse operazioni di sanificazione,
  • resiste agli sbalzi termici,
  • resiste alle abrasioni,
  • personalizzabile in diverse colorazioni sulla stessa superficie.

La massima igiene

Ovviamente la caratteristica più importante durante il periodo dell’emergenza sanitaria è la prima, ossia la semplicità di pulizia per un pavimento in resina che entra ogni giorno a contatto con moltissime persone, la maggior parte delle quali debilitate. La pavimentazione in resina nasce proprio con lo scopo di facilitare la pulizia perché al contrario di altre tipologie di materiale essa garantisce continuità e non fughe dove si può depositare sporcizia difficile da rimuovere. Per questo motivo, tali pavimentazioni sono perfettamente idonee per il settore sanitario, ricorda inoltre che essendo un tutt’uno con il battiscopa, anch’esso in resina, non presentano davvero nessun punto in cui germi e batteri possono annidarsi. Adatto in ogni ambiente di tipo sanitario, nonché nelle sale operatorie che devono essere sempre sterili, il pavimento in resina è un prodotto davvero innovativo che non solo è molto resistente alle sollecitazioni ma anche adatto per sopportare qualsiasi prodotto chimico o non per la pulizia: ecco quindi che possiamo sterilizzare e disinfettare con diversi trattamenti senza paura di usurare la superficie.

Addio ai batteri

Per la grande stabilità fisica e chimica delle superfici in resina, per cui sono idonee a trattamenti anche aggressivi che richiedono cambiamenti di temperatura, questi pavimenti sono l’arma perfetta per eliminare efficacemente i batteri da un ambiente così delicato come quelli dove si svolgono servizi sanitari. A seconda delle esigenze e delle richieste del cliente, è possibile anche realizzare la pavimentazione con resina antibatterica che grazie a nanoparticelle in argento, è in grado di ostacolare la proliferazione dei batteri e funghi. Questo materiale è arricchito da una tecnologia fondamentale cioè quella con argento, la stessa utilizzata per altri elementi sempre in ambito medicale nonché per depurare l’acqua quando non ci sono altri metodi quindi si tratta di un prodotto assolutamente efficace e testato.

Sicurezza della resina

Abbiamo constatato come la resina per la realizzazione di pavimenti sia un materiale molto versatile, personalizzabile in mille modi e che si pulisce facilmente, ma parlando di ambito sanitario, la sicurezza non riguarda solo la facile rimozione dello sporco. C’è una caratteristica importante di questa tipologia di superficie, ossia le proprietà antistatiche che evitano l’accumularsi di cariche elettrostatiche che potrebbero danneggiare le apparecchiature. Come sappiamo ospedali e ambulatori sono pieni di macchinari per effettuare i diversi trattamenti ai pazienti e questi possono accumulare energia e creare dei cortocircuiti, ciò non succede scegliendo questa soluzione a bassissima conduttività che rende sicuro il lavoro da parte del personale e consente cure continue senza che nulla si fermi, tale aspetto è particolarmente importante per i pazienti, ad esempio quelli molto gravi che dipendono dalle macchine.

Perché scegliere la resina industriale per pavimenti nel settore sanitario

Grazie ai continui miglioramenti apportati nei prodotti impiegati per realizzare pavimentazioni in resina, esse sono molto diffuse non solo nel settore industriale ma anche residenziale. Le possibilità cromatiche sono davvero infinite e come abbiamo visto questo materiale è particolarmente adatto in ambiente ospedaliero per le ottime capacità di resistenza e per la pulizia continua senza scalfirsi. Le differenti caratteristiche meccaniche fanno della resina uno dei materiali più utilizzati al mondo per la copertura delle superfici calpestabili, interne ed esterne. Per quanto riguarda il settore analizzato in questo articolo, come tutti sappiamo si tratta di situazioni in cui il pavimento è continuamente sottoposto al calpestio delle persone nonché al passaggio di lettini e diverse attrezzature, ecco dunque che le spiccate proprietà di resistenza ad ogni tipo di sollecitazione rendono questo prodotto il migliore. Devi sapere inoltre che resiste a qualsiasi sostanza ma l’aspetto pratico interessa non solo il cliente finale ma anche l’azienda che si occuperà della posa, in effetti i tempi sono molto rapidi e questo consente alla struttura di poter proseguire tranquillamente il proprio lavoro senza interruzioni o comunque con pochissimo disagio sotto questo punto di vista.

Qualità della resina

Nel settore edilizio, la resina è largamente utilizzata fin dagli anni Cinquanta per le sue grandi qualità tecniche. Una caratteristica molto importante oltre a quelle che abbiamo analizzato finora è quella dell’impermeabilità, questo significa che non assorbe nessun tipo di liquido, che potrà essere facilmente rimosso. Questa specifica era nota anche nell’antichità, quando la resina vegetale, ossia quella estratta naturalmente dagli alberi, veniva utilizzata sulle imbarcazioni per irrobustire la struttura ed evitare infiltrazioni di acqua. Ad oggi l’unica resina che viene lavorata è quella industriale: si tratta di un prodotto sintetico realizzato in laboratorio attraverso diversi polimeri, che al pari di quella vegetale ha le stesse qualità, come viscosità e capacità di indurirsi se sottoposta a temperature eccessivamente calde o fredde. Solo negli anni Novanta si diffuse il suo utilizzo nel settore industriale e commerciale, grazie alle sue potenzialità che ancora oggi la rendono il composto ideale per soddisfare gli standard di sicurezza e igiene in tutti gli ambiente, fra cui il settore sanitario che abbiamo esplorato in questo articolo e in particolar modo durante la pandemia.

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